In particolare
il ” Fiano di Avellino” costituisce un vitigno storico di origini greche, che deve il nome all’ antico nomignolo apianum : vite amata dalle api per la sua dolcezza poi diventato nel corso delle trasformazioni linguistiche afianum e successivamente fianum.
Inizialmente vinificato in dolce e frizzantino, in epoca moderna è stato trasformato nel più pregiato vino secco e corposo che gli ha permesso di ottenere la denominazione di origine controllata nel 1978 e poi quella garantita nel 2003.